Il Corso di Studi

Offerta Formativa

La forte multidisciplinarietà dell’offerta didattica fa dell’Ingegnere Edile-Architetto una figura professionale capace di affrontare le problematiche attuali, garantendo al contempo opportunità di aggiornamento, soprattutto in relazione alle sfide globali legate ai cambiamenti climatici e demografici e alla crescente domanda di sostenibilità dell’ambiente costruito, nel contesto della transizione verso la decarbonizzazione dell’economia e della società.

Il percorso formativo previsto per la figura dell’Ingegnere Edile-Architetto coniuga la formazione ingegneristica con quella architettonica, attraverso una serie ricca di insegnamenti disciplinari, quasi tutti obbligatori. Pur essendo articolato in cinque anni continuativi, il percorso si sviluppa in quattro periodi di apprendimento significativi e diversificati.

Il primo periodo è di tipo propedeutico e comprende gli insegnamenti di base di cultura ingegneristica (matematica, geometria, fisica, informatica) e architettonica (disegno e rilievo architettonico, storia dell’architettura, primi elementi di composizione architettonica, tecnologia degli elementi costruttivi, ecc.).

Il corso di studi, essendo focalizzato sulla formazione in progettazione architettonica, prevede che gli insegnamenti siano orientati non solo ai contenuti teorici e metodologici, ma anche agli aspetti applicativi. Queste tematiche vengono approfondite attraverso laboratori, nei quali gli studenti acquisiscono e sviluppano le competenze necessarie per comprendere, applicare e comunicare efficacemente.

Il secondo periodo, al terzo anno di corso, è caratterizzato dall’introduzione delle prime attività di sintesi progettuale integrata, basate sulle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti. Viene previsto un momento didattico di grande importanza che anticipa una parte del laboratorio di sintesi finale, con l’elaborazione di progetti integrati e completi.

Il terzo periodo è dedicato all’arricchimento culturale attraverso lo studio di discipline specialistiche ed evolute, che concludono l’apprendimento e la formazione di tipo tecnico-professionale e culturale critico, preparando gli allievi ad affrontare il quinto e ultimo anno. Questo periodo serve da un lato al completamento della preparazione professionale secondo obiettivi specifici e scelte culturali di ogni studente (attraverso gli insegnamenti opzionali, tutti coerenti con il modello formativo generale), e dall’altro alla realizzazione dell’attività di sintesi finale, rappresentata dall’elaborazione della tesi per la prova finale. La tesi consiste in un progetto di architettura sviluppato in tutte le sue parti, integrato con una serie di approfondimenti disciplinari su uno o più degli aspetti fondamentali della vicenda costruttiva.

Parte integrante dell’attività formativa è il tirocinio obbligatorio, che può essere svolto presso studi professionali di architettura e ingegneria, imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (in Italia o all’estero), oppure internamente ai Dipartimenti del Politecnico di Milano.

Allegati

Offerta Formativa – Precedenze verbalizzazione

Aree disciplinari

Le aree disciplinari del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura riflettono una struttura formativa bilanciata e interdisciplinare, in grado di rispondere alle esigenze di sostenibilità e innovazione nel settore edilizio. La struttura proposta dal Politecnico, con esami e laboratori nelle aree chiave, è quindi allineata con i requisiti ministeriali, consentendo agli studenti di sviluppare le competenze necessarie anche per l’accesso al mercato del lavoro europeo:

  • Storia dell’architettura e della città: per acquisire gli strumenti metodologici necessari per un corretto approccio alle fonti storiche e le conoscenze teoriche adeguate alla comprensione e valutazione critica del patrimonio architettonico;
  • Rappresentazione, rilievo e modellazione informativa dell’architettura: per acquisire gli strumenti indispensabili a supporto del processo realizzativo alle varie scale, dalla formazione dell’idea architettonica, alla sua definizione esecutiva, alla gestione integrata dei diversi aspetti del progetto;
  • Matematica e fisica: per acquisire gli strumenti metodologici operativi delle scienze di base indispensabili per affrontare le discipline di carattere ingegneristico;
  • Economia, scienze giuridiche e sociologia: per comprendere le relazioni tra l’uomo, l’ambiente costruito e la legislazione europea e nazionale del diritto amministrativo e urbanistico e del regime giuridico dell’attività edilizia;
  • Progettazione architettonica e restauro: per acquisire le conoscenze relative al campo intercalare del progetto di architettura nei suoi aspetti compositivi, aggregativi e formali e di relazione con il contesto, oltre che le conoscenze adeguate alla comprensione e valutazione critica del patrimonio costruito;
  • Progettazione degli elementi costruttivi e dell’architettura tecnica: per governare il processo progettuale, costruttivo e gestionale degli interventi sull’ambiente costruito, con obiettivi di sviluppo sostenibile in termini di qualità tecnica, prestazionale, fino alla scala del dettaglio costruttivo;
  • Pianificazione urbanistica, territoriale e ambientale: per comprendere i metodi e le tecniche di costruzione di piani e progetti per la città, il territorio e l’ambiente, in relazione alle relative politiche urbane e territoriali.
  • Produzione edilizia e tecnologie edilizie: per comprendere le caratteristiche chimiche dei materiali da costruzione, la fisica tecnica ambientale per l’analisi delle prestazioni energetiche, la progettazione di impianti tecnologici per edifici, la meccanica dei fluidi nell’ingegneria per valutare l’impatto idraulico sul territorio generato dalle nuove urbanizzazioni, le discipline tecnologiche per le tecniche di cantiere, al fine di ottimizzare i processi e la sicurezza;
  • Progettazione e tecnologie delle strutture: per acquisire conoscenze approfondite delle discipline dell’analisi e progettazione strutturale dell’architettura, finalizzate all’individuazione di idonee concezioni strutturali in elevato e in fondazione, e alla definizione del dimensionamento dei singoli componenti edilizi o al consolidamento di quelli esistenti.

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